Ancora un duro colpo alle speranze dei messinesi e degli altri cittadini dell’Area dello Stretto di vedere riconosciuto il pieno diritto alla continuità territoriale. La Ragioneria generale dello Stato ha dato parere negativo all’emendamento alla Legge di stabilità che aveva previsto uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro (10 per ogni anno) per garantire il servizio triennale di collegamento rapido tra Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Adesso si dovrà trovare nell’immediato un’altra soluzione che garantisca il finanziamento di un servizio essenziale per i pendolari dello Stretto, visto l’approssimarsi della scadenza dell’ultima proroga concessa al Consorzio Metromare e fissata al prossimo 31 dicembre. Il deputato messinese del Nuovo Centrodestra Enzo Garofalo, componente della Commissione trasporti della Camera, chiede al Governo di intervenire subito per evitare ulteriori processi di marginalizzazione dell’Area dello Stretto e di inchiodare alle proprie responsabilità anche le Ferrovie dello Stato.