I lavoratori della formazione hanno presidiato per tutta la mattina i municipi delle nove province siciliane per ottenere da tutti i sindaci solidarietà e sostegno alla loro vertenza e più concretamente una sorta di lettera di accompagnamento da portare poi a Leoluca Orlando, presidente regionale dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. L’iniziativa della Flc Cgil proseguirà poi domani con un presidio a Roma davanti alla sede del ministero dello sviluppo economico e quindi culminerà con lo sciopero generale del comparto e con una manifestazione a Palermo, davanti a Palazzo D’Orleans mercoledì 22. Senza ammortizzatori sociali, senza stipendio (alcuni anche da più di un anno) per molte famiglie la situazione è diventata insostenibile, ma c’è di più, perchè venendo a mancare un servizio per molti ragazzi che sceglievano come percorso di studi la formazione professionale, il rischio è l’aumento della dispersione scolastica.
Caricamento commenti
Commenta la notizia