Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tenta di affogare la moglie, arrestato disoccupato

Sfogava sulla giovane moglie la rabbia per essere rimasto senza lavoro. Schiaffi e pugni, esplosioni di violenza che non erano passate inosservate fra i familiari della 25enne che avevano notato sul suo volto e sulle braccia graffi e lividi che lei giustificava con improbabili cadute o incidenti domestici. L’ultima volta però ha rischiato davvero di morire. Il marito 33enne dopo averla picchiata selvaggiamente le ha infilato la testa nella vasca da bagno piena d’acqua ed ha rischiato di affogarla. La donna s’è salvata per miracolo. E’ stata lo sesso marito a cercare aiuto. La 25enne è stata trasportata al Papardo e sottoposta ad intervento chirurgico al viso ed al bulbo dell’occhio destro che rischia di restare danneggiato.  Per lei la prognosi è riservata ma è riuscita ugualmente a raccontare tutto ai Carabinieri ponendo fine ad un rapporto e ad una situazione ormai intollerabili. Stamane per il 33enne marittimo disoccupato è scattato l’arresto con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti e lesioni aggravate ed è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.

Tutto è iniziato cinque mesi fa quando l’uomo, che lavorava presso una società marittima privata, è stato licenziato. A mantenere la famiglia con lavori saltuari era la moglie. Il 33enne, invece ha iniziato a perdere la testa. Depresso per la mancanza di lavoro ultimamente aveva cominciato a bere e rincasava tardi la sera. La moglie lo attendeva da sola, visto che la coppia non aveva figli, ma  al suo rientro molto spesso finiva a botte. Tanti episodi fino a quello più eclatante della settimana scorsa quando l’uomo ha rischiato di affogarla nella vasca da bagno dopo averla  malmenata ed averle riempito il corpo di ecchimosi e lesioni. Una reazione che è costato l’arresto al marittimo di Faro Superiore. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia