Sul tavolo, virtuale, del presidente Nuccio Zullo alcune delle problematiche che si trascinano da tempo, illuminazione dello svincolo, lavori sulla rampa, ricostruzione strada arginale e scerbatura. La partecipazione dell’ingegnere Antonino Piccione del Cas ha consentito di fare chiarezza sulle competenze della rampa autostradale che, secondo un documento vecchio di oltre 20 anni, sarebbero, sin dalle corsie di decelerazione del comune di Messina, dal momento che lo svincolo fu costruito soprattutto per servire il polo sportivo. I costi per ripristinare l’impianto di illuminazione, contrariamente a quanto ipotizzato in un primo momento, saranno, quindi, a carico di Palazzo Zanca. Peraltro gli operai dell’Atlantico, la ditta che ha l’appalto per l’illuminazione in città, stanno completando i lavori nei parcheggi e subito dopo, anche per ottemperare alle prescrizioni della commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli sull’agibilità dello stadio, cominceranno a passare i nuovi cavi in alluminio partendo, dal basso, cioè dalla Via Adolfo Celi per ridare la luce sulle due rampe. Il Cas, invece, dopo la conferenza dei servizi che sarà convocata nei prossimi giorni dal Prefetto, dovrebbe mettere a disposizione le sue attrezzature per consentire di completare le opere in sicurezza. Per quanto riguarda la rampa in salita non ci sono buone notizie. Si viaggerà ancora ad una corsia con il divieto per i camion fino a quando non verranno reperite nuove risorse. Per la strada arginale, invece, sono stati trovati i fondi ed il progetto è in attesa di approvazione al Genio Civile. Subito dopo l’ok sarà bandita la gara per la ricostruzione delle spallette e dell’arteria che consente un collegamento rapido con la statale. Peraltro senza questa strada, il S.Filippo difficilmente potrà ottenere l’aumento di capienza in vista degli attesi concerti della prossima estate. Soluzione in vista anche per la scerbatura. Lo svincolo è indecente e pericoloso per la presenza di cespugli ed erbe simili a quelle della giungla. Messinambiente è pronta ad intervenire sempre con l’aiuto del Cas, specializzato nella potatura degli oleandri