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Porto Storico
nel week-end
trasporti minimi

porto messina

Quando si dice “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Un detto che calza a pennello per rappresentare la situazione di oggi al porto storico di Messina. Invasature vuote, piazzale deserto, utenza disinformata, i piazzalisti presenti fino a ieri per dare indicazioni, assenti nel week end. Un deserto fisico e morale visto lo stato d’animo del personale delle ferrovie dello stato che ha in questi giorni ha dovuto dirottare i passeggeri che chiedevano informazioni alla rada di S.Francesco, alla concorrenza in pratica. Uno smacco che non riescono a buttar giù. Una speranza che tutto questo possa essere solo un brutto sogno da dimenticare al più presto. Gli avvisi esposti sulle vetrate della stazione marittima non bastano per spiegare una situazione che ha dell’incredibile per un’utenza che si reca al porto per traghettare. Stamattina in pratica i passeggeri a piedi hanno potuto raggiungere Reggio solo grazie a due corse a regime di proroga di Ustica Lines per le isole Eolie alle 8,40 e alle 12,40. Poi chiuse le biglietterie e chiuso il porto. L’unica speranza è che Palazzo Zanca possa concedere a Bluferries una deroga per l’attraversamento notturno anche ai mezzi pesanti diretti al porto storico, come quella concessa alla Cartour dal molo Norimberga.  Solo così Bluferries, che dal gommato èpesante ricava l’80% degli incassi, manterrebbe la nave al porto storico. Questa situazione concretizza una sorta di monopolio, scrive in un esposto inviato ieri all’antitrust il sindacato Orsa, che vede la flotta Caronte&Tourist detenere una grossa percentuale, quasi la totalità, del traghettamento di automobili e pedoni. Un invito all’Autorità Garante della concorrenza a verificare se nello Stretto di Messina sussiste ancora un equilibrio del mercato o se si sia innescato il predominio di una sola un’azienda che potrebbe abusare del suo potere di mercato, imponendo ai consumatori prezzi troppo elevati o chiudendo l’accesso ai potenziali concorrenti che competono nello stesso settore.

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