Due sindacati barricati a Palazzo Zanca, l’invasione del Comune da parte di un folto gruppo di lavoratori, un’infuocatissima assemblea che ha messo di fronte l’assessore Mantineo e alcuni consiglieri comunali. Questi gli ingredienti dell’ennesima mattinata di passione vissuta ieri al Comune e che ha portato, anche qui, all’ennesima soluzione tampone per i servizi sociali, annunciata nel modo meno usuale: con un sms inviato dal vicesindaco Signorino al segretario della Fp Cgil Clara Crocè. Attingendo provvisoriamente dal fondo comunale per i servizi obbligatori, si garantirà una proroga di due mesi (ottobre e novembre) di quegli appalti che altrimenti sarebbero scaduti fra quattro giorni. Ogni provvedimento a più lunga scadenza è giocoforza rinviato all’approvazione del bilancio di previsione, il cui termine fissato per legge sarebbe, sulla carta, il 30 settembre ma di cui in realtà ad oggi non c’è traccia, in quanto l’Amministrazione è costantemente impegnata sul maxi-emendamento al Consuntivo 2013.
Zanca, l’invasione del Comune
da parte di un folto gruppo
di lavoratori, un’infuocatissima
assemblea che ha messo
di fronte l’assessore Mantineo
e alcuni consiglieri comunali.
Questi gli ingredienti dell’ennesima
mattinata di passione
vissuta ieri al Comune e che ha
portato, anche qui, all’ennesima
soluzione tampone per i
servizi sociali, annunciata nel
modo meno usuale: con un
sms inviato dal vicesindaco Signorino
al segretario della Fp
Cgil Clara Crocè.
Attingendo provvisoriamente
dal fondo comunale per
i servizi obbligatori, si garantirà
una proroga di due mesi (ottobre
e novembre) di quegli
appalti che altrimenti sarebbero
scaduti fra quattro giorni.
Ogni provvedimento a più lunga
scadenza è giocoforza rinviato
all’approvazione del bilancio
di previsione, il cui termine
fissato per legge sarebbe,
sulla carta, il 30 settembre ma
di cui in realtà ad oggi non c’è
traccia, in quanto l’Amministrazione
è costantemente impegnata
sul maxi-emendamento
al Consuntivo
2013.