L’allarme sociale, provocato dagli incendi alle auto dei docenti della scuola “Albino Luciani” di Fondo Fucile, ha indotto il Prefetto Stefano Trotta a convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Stamattina si sono ritrovati in Prefettura i vertici provinciali delle forze dell’ordine, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Grazia Patanè, l’assessore comunale alla pubblica istruzione Patrizia Panarello ed il presidente della terza circoscrizione Natale Cucè. Il prefetto Trotta ha chiesto informazioni alla preside, alla quale è stata danneggiata l’auto, sulla situazione esistente all’interno del plesso. La dirigente ha spiegato che l’istituto insiste nel cuore di un quartiere difficile, con molti alunni appartenenti a famiglie disagiate, alcuni, come il 13enne che ha incendiato la Mercedes cabrio di una maestra, già seguito da tempo dai servizi sociali. La rete di recinzione danneggiata in più punti consente poi i ripetuti raid vandalici all’interno della scuola. Il questore Giuseppe Cucchiara ha garantito l’impegno della Polizia per risolvere anche il caso dell’incendio della Citroen C3 della dirigente scolastica ed in generale di tutti gli episodi che stanno interessando la scuola. Il prefetto ha chiesto quindi all’assessore Panarello di farsi portavoce presso l’amministrazione comunale perché provveda a far risistemare la rete di recinzione del plesso e ad installare un sistema di telecamere di videosorveglianza all’esterno dell’istituto. Il presidente della terza circoscrizione Natale Cucè ha invece posto l’accento sulla difficile situazione ambientale di Fondo Fucile e Villaggio Aldisio alimentata dalla presenza di baracche e di un degrado sociale e culturale che scatena anche episodi di criminalità
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