Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Messina cambia
pelle, pronti
almeno tre innesti

Impossibile fare peggio, il Messina ha già mostrato il suo lato più brutto col Matera. La disfatta ha, ovviamente, aperto il dibattito sulle potenzialità della squadra giallorossa e sul ruolo che potrà recitare in campionato. A sgomberare il campo dagli equivoci è stato il patron Pietro Lo Monaco che, intervenuto ieri sera ad Antenna Giallorossa, ha ribadito che il Messina dovrà, innanzitutto, pensare a salvarsi per poi programmare, quando la situazione economica sarà più rosea di quella attuale, la scalata ai palcoscenici più importanti. Nessun processo per il 5-0 subito dai lucani, solo una serena analisi, peraltro propedeutica alle prossime partite che il Messina non potrà più sbagliare, almeno a livello di prestazione. A cominciare dalla sfida di domani sera, alle 20.45, a Pagani contro un avversario, ultimo in classifica e  con l’acqua alla gola. Il tecnico Gianluca Grassadonia sembra intenzionato a cambiare qualche pedina, almeno una per reparto,  rispetto all’ultima partita. Al posto dello squalificato Altobello è pronto Stefani, mentre in mezzo Damonte potrebbe  tornare tra i titolari dopo l’esordio, poco felice, di Barletta e lo scampolo di gara con la Reggina. Il giovane Izzillo si candida per sostituire Vincenzo Pepe che per il momento sta giocando sotto le attese. In avanti pronto Paez.

La Paganese ha perso le due precedenti gare casalinghe con Reggina e Casertana e cercherà contro i peloritani di invertire il trend nello scontro diretto. La sfida contrappone due allenatori che hanno ottenuto altrettante promozioni con le ex squadre. Cuoghi, che rischia l’esonero in caso di sconfitta, ha vinto alla guida del Messina il torneo di C2 1999-2000. Grassadonia, invece, sulla panchina della Paganese ottenne il salto in C1 tre stagioni fa. Ma domani sera non sarà la partita giusta per ricordare i vecchi tempi. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia