Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Liceo Basile
manca la navetta
protesta degli studenti

Il nuovo anno scolastico è iniziato da una settimana ma i problemi sono quelli dell’anno scorso.Il Liceo artistico Basile tre anni si trasferì dalla sua storica sede del Real Convitto Dante Alighieri, dove ora c’è l’urbanistica del Comune, alla moderna sede di Contrada Conca d’Oro.

Laboratori all’avanguardia, spazi adeguati ma il problema è la logistica. La collocazione, lassù, a un km e duecento metri dal Viale della Libertà e soprattutto del terminal del Tram però è un problema per gran parte degli studenti.

Non è stata ancora attivata la linea di bus che trasporti i ragazzi fin lassù, evitando loro di dover, zaini in spalla, farsi una vera e propria maratona per poter arrivare in tempo al suonar della campanella o , in discesa, alla partenza del tram.

Il disagio più grande è soprattutto quello degli studenti   che vengono dall’hinterland messinese. Ci sono ragazzi che si svegliano alle sei del mattino e che poi da Rometta, Scaletta, Saponara , Itala, partono con l’autobus, con una spesa media di 70 -80 euro mensili per l’abbonamento, arrivano in città e pagano un altro biglietto per prendere il tram che  li porti all’Annunziata.

A questo punto, fino all’anno scorso, un bus della provincia trasportava gratuitamente i ragazzi fino a scuola. Quell’autobus adesso non è più a disposizione ed l’istituto ha stretto un accordo con l’Atm per avviare una navetta apposita con bus di linea che però va pagato. Il servizio scatterà il primo ottobre e per gli studenti non residenti nel comune messinese, non vale la gratuità dell’abbonamento. Per cui ogni mese le famiglie dei ragazzi del Basile non messinesi,  ma anche di quelle che mandano i loro figli in scuole fuori dai tragitti cittadini principali, ogni mese devono sborsare oltre 100 euro al mese per un percorso da forzati della scuola. 

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