E’ proprio vero. Messina, uno spazio per accamparsi, non lo nega a nessuno. Questa voce deve essersi sparsa in giro se è vero, come è vero, che gruppi di ogni etnia si sistemano in ogni angolo della nostra città. E non tutti scelgono sistemazioni di emergenza sapendo di dover andar via da un momento all’altro. Ci sono quelli che, addirittura, si parcheggiano, è proprio il caso di dire, in aree che sono state realizzate con queste finalità. Da qualche giorno roulotte e camper, unitamente ad auto di grossa cilindrata, stazionano negli stalli blu del parcheggio Annunziata Est, confinante con villa Sabin e con un’area adibita a giochi per i bambini. Diverse le famiglie accampate, i panni stesi in bella vista e cani che scorrazzano. Eppure, questo è uno dei due parcheggi definiti di “interscambio” dove i cittadini lasciano, o dovrebbero lasciare l’auto per proseguire in tram. Strano che nessuno si sia accorto della loro presenza, o ancora peggio, che non siano stati sanzionati i loro mezzi così come avviene quando un automobilista lascia il proprio mezzo senza esporre il gratta e sosta. Cosa che magari avviene a pochi metri di distanza dove gli stalli blu sono utilizzati da quei cittadini che decidono di non imbucarsi nella caotica viabilità del centro scegliendo di proseguire col mezzo pubblico. E non bisogna poi stupirsi se molti di questi stalli, soprattutto quelli più vicini a all'accampamento, restano inesorabilmente vuoti. Vai a trovarli quelli disposti a lasciargli l’auto, a "portata di mano". Sarà anche una coincidenza, ma da quando esiste questa situazione, sono notevolmente aumentate le macchine in sosta negli stalli posti su un lato del viale Annunziata, solitamente vuoto.
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