Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Pd senza guida
Paolo David scrive
a Raciti

Li definisce “eventi e situazioni poco piacevoli”, ma indorare la pillola serve a poco. Lo scandalo della formazione e la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il più alto esponente messinese del partito, l’on. Francantonio Genovese, hanno letteralmente disintegrato il pd. Inutile negarlo. E’ il capogruppo al comune Paolo David a rompere il silenzio questa volta, dopo l’accorato richiamo  dei giorni scorsi dei giovani democratici,  pronti ad organizzare, dopo anni di assenza dalla città dello Stretto, la festa dell’Unità,  e lo fa scrivendo una lunga lettera al segretario regionale Fausto Raciti. Due le richieste concrete: la convocazione di tutti i membri del direttivo regionale e la conferma del dimissionario (e congelato) segretario provinciale,  Basilio Ridolfo. Tra le righe la necessità di ripartire da un congresso da cui riemergano figure basilari che mancano ormai da più di un anno,  come quella fondamentale del segretario cittadino, la cui scelta deve essere  condivisa- sottolinea David- fra tutte le anime del partito. Il capogruppo del Pd, fra i primi ad aderire all’appello dei giovani democratici – scrive a Raciti che, nonostante il periodo di decadenza politica, è rincuorante sapere di poter disporre e sperare nelle nuove leve per avere una garanzia di ricambio generazionale- ma aggiunge- è necessario recuperare compattezza e integrità, la cui perdita è dovuta soprattutto all’assenza della dirigenza comunale, alla mancanza di punti di riferimento, tanto da provocare disorientamento oltre che disomogeneità. Dunque a Raciti il compito di ricostruire un partito che ha perso anche le fondamenta. Compito non facile per il segretario regionale, perché a soffrire – come ci raccontano le cronache palermitane- in questo momento non è soltanto il pd di Messina, che però,  sembra essere davvero un malato terminale con le ore contate.  

 

 

 

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