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Metromare: Lupi troverà i fondi per tre anni

 La continuità territoriale fra la Sicilia e il Continente è uno dei principi su cui si basa il diritto alla mobilità che deve essere garantito in modo uguale a tutti gli italiani. Parola di Maurizio Lupi: ieri il ministro delle Infrastrutture si è occupato della vertenza Stretto, assumendo un impegno che se concretizzato potrà davvero cambiare la “rotta”. Lupi, su input del deputato del Ncd Vinceno Garofalo, componente della commissione Trasporti della Camera dei deputati, ha incontrato ieri al ministero i vertici della società Blueferries, per parlare del collegamento rapido garantito dal servizio Metromare e della decisione della stessa società di Rfi di dismettere la tratta Villa San Giovanni-Porto storico. «Mi è stata prospettata la situazione creatasi sullo Stretto dopo che il bando di gara per i collegamenti è andato deserto – ha ribadito l’esponente del Governo Renzi – Il mio impegno è quello di adoperarmi per trovare i fondi per un bando triennale in modo che venga garantita la continuità territoriale tra la Sicilia e il continente, è questo infatti uno dei principi sui quali si basa il diritto alla mobilità, per il quale devono esserci pari opportunità per tutti i cittadini italiani». «Il Ministro Lupi –ha chiarito Garofalo –ha dato mandato ai funzionari del suo Ministero, presenti all’incontro, di predisporre un emendamento che consenta di mettere a bando il servizio Metromare per tre anni individuando le risorse che ne garantiscano la copertura finanziaria. Quanto alla vicenda Blueferries, inoltre, il ministro ha chiesto ai vertici della società (che hanno ribadito l’impossibilità di garantire la tratta a causa delle negative condizioni economiche a seguito dell’ordinanza anti tir del sindaco Accorinti, ndc) di fissare un incontro immediato con il primo cittadino per trovare una soluzione». «Sono soddisfatto dell’incontro –conclude il parlamentare messinese – perché ho avuto modo di illustrare al ministro la situazione di forte criticità del settore dei trasporti nell’area dello Stretto. Sono convinto che il ministro abbia compreso la drammaticità della vertenza. La sua immediata risposta e la tempestività con la quale ha dato seguito alle richieste portate al tavolo mi fanno dichiarare, con serenità, che non ci sarà interruzione del servizio di collegamento nello Stretto. Ringrazio Lupi per la celerità con la quale ha organizzato l’incontro dando seguito alla mia richiesta». Si attendono, ovviamente adesso i riscontri operativi a questo impegno di carattere finanziario sul cruciale servizio di Metromare: trovare i fondi non sarà facile, e una volta reperiti, il nuovo bando di durata triennale andrà definito con grande attenzione così da garantire realmente ai pendolari dello Stretto collegamenti efficienti.

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