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Messina, classifica
sotto le attese
ma testa al derby

Classifica, condizione fisica non ottimale, ristrettezza dell’organico. Per il Messina ci sono almeno tre buoni motivi di preoccupazione alla vigilia del derby con la Reggina che ritorna a distanza di sette anni.

Un punto in due partite, un magro bottino contro discreti avversari come Barletta e Lupa Roma. Se con i pugliesi, il Messina non aveva mai tirato seriamente in porta, contro i capitolini, invece, pur senza fare sfracelli, i giallorossi hanno fatto qualche timido passo in avanti e, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero anche potuto vincere l’incontro grazie ad una convincente reazione nervosa, segno che, comunque, la squadra è viva. Una vittoria avrebbe dato morale e, forse qualche certezza in più. Sulle prestazioni ha il suo rilevante peso sia il fatto di aver cominciato a lavorare con due settimane di ritardo rispetto alle altre formazioni, sia la condizione fisica di qualche elemento chiave come Bjelanovic e Damonte, confinato in panchina. Un grido d’allarme lanciato a più riprese, e con grande forza, alla vigilia della partita con la Lupa Roma proprio dal tecnico Grassadonia che, meglio di tutti, ha il polso della situazione.

L’altro grande interrogativo riguarda l’organico. Alcuni calciatori, nella fattispecie Marin e Bortoli, sono arrivati senza la necessaria preparazione e, quindi, avranno bisogno di tempo per mettersi in linea col gruppo.  Il Messina, però, si trova nella scomoda posizione di non poter aspettare.  Lampanti, in tal senso, i problemi derivati ieri dopo l’ammonizione di Donnarumma, sostituito all’intervallo. L’allenatore è stato costretto a dirottare sulla fascia sinistra prima Silvestri e, poi, Benvenga e gettare nella mischia il giovane Marco Cane, apparso ancora non pronto. La lacuna sulla fascia sinistra, accentuata dalla inattesa partenza di Esposito, rischia, quindi,  di protrarsi ancora. A parziale consolazione, il tecnico potrà contare sull’attaccante Luca Orlando. Dopo il turno di squalifica, sarà disponibile contro la Reggina, una gara attesa dalla tifoseria. Inutile nasconderlo, il derby dello stretto, a prescindere dalla categoria, racchiude un fascino che le altre sfide non possiedono. Da verificare in settimana le condizioni del difensore Altobello, costretto al forfait contro la Lupa Roma.

 

 

 

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