L’ordinanza sindacale 159 del 25 agosto 2014 appare «contraddittoria, non adeguatamente, razionalmente e in alcuni punti non correttamente, motivata; dettata, forse, da uno spirito di reazione alla misura cautelare disposta dal Tar sulla precedente ordinanza». Non si possono non condividere, in questo caso, le parole dell’avvocato Salvatore Vernaci del coordinamento di Cittadinanzattiva. Le vie dell’inferno, spesso, sono lastricate di buone intenzioni e stavolta l’amministrazione comunale, spinta dalla foga di una battaglia ideale che dovrebbe essere condivisa dall’intera città (chi è che vuole i Tir nel centro abitato, alzi la mano!), si è lasciata prendere la mano. La limitazione dell’orario per l’apertura pomeridiana degli esercizi commerciali di via La Farina, oltre che un atto improponibile dal punto di vista normativo, ha l’effetto di un boomerang, raggiungendo l’obiettivo opposto a quello prefissato dalla stessa giunta Accorinti. Il sindaco, infatti, ha sottolineato che il provvedimento è volto a garantire, prima di ogni altra cosa, la tutela della pubblica e privata incolumità. Bene, ma chiedendo ai negozi di aprire non prima delle 17, per evitare interferenze con il transito dei Tir (ai quali è stata consentita la cosiddetta “finestra” tra le 14 e le 15, periodo nel quale possono spostarsi dal Cavalcavia fino a viale Europa), è come se si subordinasse l’attività economica essenziale per la vita di tante famiglie proprio ai mezzi pesanti, contro il cui passaggio Accorinti si è schierato in modo assoluto, convinto, plateale. Inoltre, sembra sia sfuggita agli estensori del provvedimento, firmato dal sindaco, la circostanza dell’esistenza di un plesso scolastico tra i più popolosi (oltre mille studenti), l’Istituto Nautico “Caio Duilio”. Le lezioni solitamente finiscono alle 14, alunni e docenti si troverebbero a uscire dalle aule proprio durante il transito dei Tir. È un provvedimento che va modificato e il sindaco stesso probabilmente se ne sta rendendo conto, tant’è vero che ha convocato per oggi una conferenza stampa durante la quale saranno chiariti alcuni aspetti della nuova ordinanza.