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Fondo Saccà,
tutto come prima

Persino un campo di calcetto secondo le intenzioni del sindaco Accorinti. Doveva essere realizzato in quest’area sbaraccata di Fondo Saccà, spazio nel quale Accorinti si è recato più volte parlando con gli abitanti, prima della sua elezione, ma anche dopo. Negli anni, dal settembre 2011 giorno dell’inizio delle demolizioni, tante proteste, blocchi stradali e persino riunioni operative al Comune per rendere decorosa quell’area. Finora però nulla è stato fatto di concreto e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Già perché qui, al rione Cannamele di Fondo Saccà, si passa spesso per via della presenza di un supermercato e centri commerciali e anche perché ci abitano decine di famiglie. Purtroppo da tempo i residenti  aspettano che qualcuno si occupi della pulizia della zona che andrebbe fatta periodicamente. Il degrado e l’oscurità agevolano la creazione di discariche abusive ma in realtà interventi degli organi competenti da queste parti se ne vedono pochi. Un transennamento sì però, in via S.Cosimo, è stato realizzato alcuni mesi fa per via di questo grande albero piegato, ma nessun intervento è stato fatto. Per il resto il degrado è assoluto. Le famiglie che abitano a fondo Saccà sono costrette a vivere tra topi e animali di ogni genere. Prendere un poco d’aria è impossibile in questa zona terra di nessuno dove i bambini giocano tra le viuzze della bidonville e nella pericolosa area di una grande struttura abbandonata. Nella zona c’è stato segnalato anche un tubo rotto, che riversa da giorni acqua in un sottopassaggio senza che nessuno sia intervenuto per riparare il guasto. Per terra un tappeto di rifiuti e di rivestimenti in gomma di cavi elettrici a cui è stato tolto il rame. Appena inizieranno le attività, dopo la pausa estiva, i nodi ritorneranno al pettine e riesploderanno ancora le proteste di cittadini esasperati in cerca di un minimo di dignità e di considerazione.  

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