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Ufficiale: da lunedì h24 il porto di Tremestieri

A partire dalla mezzanotte e un minuto di lunedì 25 lo scalo di Tremestieri sarà operativo su entrambi gli scivoli. È scritto nero su bianco nell’ordinanza numero 94 firmata ieri dal comandante in seconda della Capitaneria di Porto Giuseppe Andronaco. Il cosiddetto “pontone” della ditta Fratelli Scuttari, il “San Luca Primo”, che la notte sostava nel bacino portuale per completare i lavori di escavo delle aree esterne degli approdi, giovedì ha lasciato lo scalo di Tremestieri per far ritorno al porto di Piombino. Il resto lo ha fatto l’Autorità portuale, trasmettendo sia la relazione della ditta Scuttari – che ha comunicato che i fondali dello specchio acqueo interessati dalle attività di ormeggio- disormeggio di entrambi gli scivoli risultano non inferiori a 5,50 metri sotto il livello del mare – che il verbale di accertamento in cantiere redatto tra la ditta appaltatrice e la direzione dei lavori. Secondo la Capitaneria, dunque, «sono assicurate le condizioni minime di sicurezza per poter operare all’interno del bacino portuale di Tremestieri». Ciò significa che da lunedì 25 tutti i tir potranno, anzi, dovranno imbarcarsi a Tremestieri e solo lì potranno sbarcare (fatta eccezione, ovviamente, per il molo Norimberga, che non ospita il traffico tra le due sponde dello Stretto bensì quello delle “autostrade del mare”della Cartour, tra Messina e Salerno). L’importanza del momento è sintetizzata da un dato, anzi, da una data: 27 maggio 2011. Quel giorno venivano consegnati i lavori alla “Fratelli Scuttari” per riparare la famosa diga di Tremestieri. Da più di tre anni, dunque, la città non può usufruire di entrambe le invasature del porto a sud, oltre tre anni trascorsi tra intoppi, scivoli insabbiati, mareggiate. Una vera e propria maledizione. Una tela di Penelope, che adesso sembra essersi finalmente completata. Prima che iniziasse questo lungo periodo “a singhiozzo”, il porto di Tremestieri, con le due invasature operative, riusciva ad assorbire circa il 95% del traffico pesante. Oggi che è nuovamente a regime ma i transiti sono diminuiti, dovrebbe raggiungere la totalità.

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