Ormai il periodo di vacanza che i turisti possono strascorrere in Sicilia si è mediamente accorciato e pertanto, secondo le stime della polstrada, i flussi di controesodo possono verificarsi frequentemente e in giorni che in passato erano impensabili. Quindi non più quelle ondate che si registravano quasi sempre nei fine settimana, quando si concentrano le partenze dei vacanzieri che dovevano rientrare al nord in previsione del ritorno al lavoro del lunedì successivo. Da qualche anno le cosiddette partenze intelligenti, sommate alla crisi che impone soggiorni più brevi, generano anche nel bel mezzo della settimana lunghe code non solo agli imbarchi cittadini ma anche alle barriere autostradali. Se poi i caselli funzionanti sono pochi, pare fossero due nella prima parte della mattinata, la situazione diventa insostenibile per le migliaia di automobilisti provenienti da sud che devono oltrepassare la barriera di Tremestieri. Intorno alle 11.30 la coda sfiorava i quattro chilometri con tempi di attesa intorno alle due ore. E tra i vacanzieri di ritorno da località della Sicilia orientale, anche coloro che questa tratta autostradale la utilizzano per lavoro e che mai e poi mai, oggi, si sarebbero aspettati una paralisi del genere che per ore li ha tenuti all’interno dell’auto in fila sotto il sole cocente. Bloccati in coda anche i mezzi muniti di telepass poiché ad un certo punto anche la corsia loro destinata si è intasata. L’intervento della Polstrada presso la sede del consorzio autostrade ha fatto si che aumentassero i varchi aperti per il pedaggio manuale e così è stato possibile decongestionare il traffico, seppur lentamente. Dalle 12, poi, scattato lo sciopero di due ore degli addetti alla riscossione per protesta nei confronti del Cas, è stato ancora più facile oltrepassare la barriera Messina Sud.
Il traffico decongestionato in autostrada, grazie all’apertura dei varchi della barriera di Tremestieri, inevitabilmente si è riversato di colpo sulle strade cittadine attraverso lo svincolo di Boccetta. Dalle 13 in poi, la situazione si è fatta pesante lungo tutto il viale a causa della massiccia presenza di mezzi diretti agli imbarchi della rada s. Francesco. Disagi, ancora una volta per gli automobilisti messinesi alle varie intersezioni del viale boccetta. I maggiori all’incrocio con la via Garibaldi, così come si erano verificati sabato scorso in occasione della prima ondata di contro esodo.
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