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Rifiuti, verso
il ritorno
alla normalità

Di bonifica si tratta e non di una semplice pulizia, viste le condizioni in cui l’area che si affaccia sul mare è stata lasciata prevalentemente dai venditori ambulanti che durante il Ferragosto hanno piantato le tende. Quintali e quintali di rifiuti lasciati in ogni angolo della superficie e all’interno di ogni aiuola. Un’operazione che è iniziata tre giorni dopo la processione dell’Assunta lasciando questa parte del lungomare in condizioni pessime. Migliaia di turisti nelle ultime 72 ore hanno passeggiato tra cataste di immondizia portandosi dietro un biglietto da visita della nostra città che non è dei più edificanti. Lentamente, anche nella altre zone va migliorando la situazione anche se dopo la raccolta dei rifiuti non è stata effettuata la pulizia dei cassonetti. Il cattivo odore si sente a distanza anche in assenza delle cataste. Di rioni dove ancora l’immondizia non è stata raccolta ce ne sono ancora, vuoi anche perché dopo la raccolta, vista la presenza di numerosi abitanti, si fa presto a far traboccare i contenitori con i sacchetti che inevitabilmente finiscono per strada. Si attende la distribuzione dei nuovi cassonetti che la società di raccolta ha acquistato sul mercato dell’usato ma soprattutto l’arrivo di tutti i mezzi necessari per un ritorno alla normalità.   Ma a rendere ancora più difficile le operazioni di bonifica delle varie discariche, la presenza di detriti, vecchie suppellettili ed elettrodomestici non più funzionanti. Un malcostume che a Messina non accenna a diminuire malgrado sia possibile rivolgersi direttamente a Messinambiente prenotando la raccolta dei rifiuti ingombranti sia portandoli direttamente nelle isole ecologiche.   

 

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