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L’incanto della Vara e la devozione a Maria

Anche ieri sera, in tanti si sono radunati ai piedi della “machina votiva”, pronta da giorni, nel cuore di piazza Castronovo, per vivere un momento di fede e raccoglimento, ed “aggrappar - si” a lei, alla Vara, ancora una volta. Come da anni, ormai, la sera che precede la tradizionale processione di Ferragosto che anima come non mai il cuore spesso rallentato della città, è dedicata alla preghiera. È stato l’arcivescovo Calogero La Piana ad officiare la celebrazione eucaristica, a cui hanno assistito tanti messinesi che ripongono nella Vergine le speranze di un presente e di un futuro migliori. Un palco ridotto rispetto agli altri anni, nessuna luminaria a rischiarare il buio della sera, ma uguale la passione con cui organizzatori e cittadini si sono apprestati a vivere uno dei momenti che caratterizza il Ferragosto messinese. In prima fila i componenti del comitato Vara e della commissione istituita dal Comune, l’assessore alla cultura Tonino Perna, che oggi parteciperà per la prima volta alla processione in veste “ufficiale”, i rappresentanti della V circoscrizione.  

Dopo la messa, come da tradizione, hanno sfilato nelle vie del centro Mata e Grifone, i padri fondatori di una città che con forza cerca di ritrovarsi, accompagnati dai gruppi folclorici. Fitto il programma della giornata odierna: alle 7.30, il montaggio delle gomene al “cippo” della Vara, alle 9, poi, risuoneranno i ventuno colpi di cannone dalla Stele della Madonna della Lettera, alle 11, al Duomo, il solenne pontificale, alle 17, il trasferimento del gonfalone della città e delle circoscrizioni dalla chiesa S. Maria di Porto Salvo dei Marinai a piazza Castronovo, con l’accompagna - mento del gruppo storico “Compagnia della Stella”e dei tamburinai di Monforte S. Giorgio; alle 18.30, partirà la processione della Vara da piazza Castronovo con fuochi pirotecnici e spari dei bigliettini da 10 cannoni, una sosta al Boccetta per la preghiera alla Patrona, poi a piazza Unione Europea per giochi pirotecnici, ed all’incrocio di piazza Duomocon via I Settembre, con l’intervento di mons. La Piana e poi l’arrivo a piazza Duomo. Alle 23, infine, i fuochi d’artificio dalla Stele della Madonnina.

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