Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Punto nascita unico Papardo-Piemonte, giorno 1

Sembrava tutto tranquillo oggi all’ospedale Piemonte per il primo giorno di unificazione del punto nascita di secondo livello. Ai 40 operatori tra dirigenti, medici e paramedici del nosocomio di viale Europa saranno accorpate le 38 unità di personale del Papardo. 78 persone a servizio di questa struttura che non sarà di eccellenza, specifica oggi il direttore generale Vullo, ma di secondo livello con la presenza di una Unità di Terapia Intensiva neonatale.  Accompagnati dalla direttrice di presidio Francesca Mangano visitiamo i reparti che hanno al momento 16 posti letto che tra qualche giorno, accorpando quelli dell’attiguo reparto di pediatria, arriveranno a 26. Certo c’è da lavorare per adeguare nel modo più ottimale la struttura alle nuove esigenze ad iniziare dall’ingresso  e dalle scale tappezzati di scritte, firme, date, pensieri e dediche, poco decorosi per un ospedale che si rispetti. Intanto l’importante è che ci sia la massima sicurezza per le gestanti, le neo mamme e i neonati e questa al momento è assicurata. I primi incontri tra dirigenti delle due strutture si sono svolti tra pareri non del tconcordi e non. Qualche problema si è registrato oggi al Papardo per via delle diverse utenti che non erano a conoscenza dell’accorpamento. Circostanza questa però smentita dalla direttrice dei due presidi Parrinello. Il direttore generale Vullo assicura che da settembre sarà fatto ordine sulle professioni sanitarie e sul personale che da una prima ricognizione non assicura un rapporto standard per quanto riguarda l’assistenza diretta al paziente. Le persone presenti non sarebbero le stesse previste dalla pianta organica. E’ necessaria un’assunzione di diretta responsabilità. 

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