La città unita può riuscire a far cambiare idea alla Regione. Dopo il consiglio comunale aperto di due giorni fa, oggi il sindaco Accorinti ha preso carta e penna per comunicare l’esigenza di Messina di avere le due strutture dedicate al percorso neonatale ai due estremi della città , quindi al Policlinico e Papardo , piuttosto che al Piemonte.
In realtà quello di oggi è solo l’atto formale che dà seguito all’abboccamento di ieri con l’assessore Lucia Borsellino. Il sindaco è tornato da Palermo con la speranza che l’inversione dell’accorpamento- che scatta lunedì prossimo – possa avvenire attivando una unità di terapia intensiva neonatale che al Papardo esiste e che potrebbe essere pronta a costo zero. Al Piemonte, chiede il sindaco e con lui il consiglio comunale, che si potenzi l’attività di emergenza urgenza e tute quelle ambulatoriali e diagnostiche multidisciplinare.
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