Decreto Ingiuntivo da parte di Messinambiente verso ATO ME 3 per. 6.678.000 euro con contestuale pignoramento effettuato sia verso la società d’ambito che verso Comune di Messina. Le somme vantate dalla società mista non corrispondono secondo l’ATO ME 3 e il Comune di Messina a quelle stabilite dal Piano Finanziario del 2012 approvato dal Commissario Straordinario Luigi Croce, che ha stabilito con provvedimento amministrativo l’importo dei servizi da riconoscere alla società di Via Dogali. Nel Decreto Ingiuntivo Messinambiente farebbe riferimento alla corrispondenza intercorsa tra la stessa Società ed il Comune di Messina e mai alla Delibera in questione la n. 1007 del 31.12.2012. La Società mista opera ormai da anni in regime di prorogatio in quanto il precedente contratto che la legava al Comune di Messina è scaduto il 31.12.2010 e quindi da quattro anni. Al momento nessuna ripercussione sembra esserci sulla normale attività dell’ATO ME 3 e del Comune di Messina, ma sviluppi e criticità potrebbero insorgere sia per quanto riguarda il completamento del ciclo integrato dei rifiuti sia per le sorti del piano di riequilibrio finanziario del Comune di Messina.