Che si tratti di una cifra ragguardevole lo scrive la stessa azienda Enel nella lettera di diffida, destinata all’atm, al sindaco e al presidente del consiglio comunale, dove si sottolinea che la situazione debitoria in cui versa l’azienda trasporti è grave. Si tratta di bollette non pagate dal gennaio 2012 al luglio scorso, ben 1milione518mila318euro. Praticamente la fornitura di oltre due anni di energia elettrica. L’Enel si dice disponibile a fissare un incontro per stabilire bonariamente le modalità di rientro dal debito, ma aggiunge anche che, in caso di mancato riscontro, adirà le vie legali per il recupero coatto della somma. L’ennesima bella mazzata per l’atm che magari ieri aveva gioito all’annuncio dell’ex Ministro alla Pubblica Amministrazione Gianpiero D’Alia dello stanziamento da parte del ministero dell'Ambiente, di 1milione248milaeuro per Messina per il potenziamento e l’ammodernamento del trasporto pubblico locale. Durissimo nei confronti dell’amministrazione comunale il consigliere Nino Carreri dei dr venuto stamattina in possesso della lettera dell’enel
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