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Oggi in Cattedrale i funerali di Andrea

 La notizia, non ancora confermata in via ufficiale, è di quelle che possono sconvolgere. Il conducente della vettura che si è scontrata con la Vespa Piaggio 125 su cui viaggiava Andrea Scaglione, morto sul colpo, avrebbe alzato un po’ troppo il gomito prima di mettersi alla guida. È quanto emergerebbe dai primi riscontri effettuati in seguito all’ennesima tragedia che si è materializzata lungo le strade cittadine, nel villaggio di Sant’Agata. Gli esami ematici, a cui è stato sottoposto il 26enne che era al volante della Citroen Xsara Picasso, avrebbero rilevato un tasso alcolemico nel sangue ben al di sopra della soglia consentita. Resta però da stabilire con certezza se abbia avuto responsabilità nell’incidente costato la vita al ventenne. Saranno gli agenti della sezione Infortunistica della polizia municipale a stabilirlo, mentre già la magistratura muove i primi passi per dare spiegazioni e chiarire alcuni aspetti della sciagura rimasti oscuri. Proprio per questo è stata aperta un’inchiesta sull’accaduto e il 26enne, difeso dall’avvocato Antonella Russo, risulta iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo e lesioni aggravate. Intanto, ieri, il medico legale Patrizia Napoli, ha eseguito l’esame esterno sul corpo di Andrea Scaglione. E sia la Procura che la difesa hanno nominato periti di parte. Si avvicina, poi, il giorno dell’estremo saluto, visto che domani, alle 16, in Cattedrale, saranno celebrati i funerali dello sfortunato ragazzo strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari e dei tanti conoscenti. Oggi, invece, è in programma un torneo di calcetto in sua memoria, mentre domenica prossima, alle 20, in via Consolare Pompea, luogo dello schianto fatale, partirà una fiaccolata organizzata dagli amici e dal gruppo dei Giovani democratici, di cui il ragazzo faceva parte. Migliorano le condizioni del passeggero della Vespa Piaggio, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Papardo, con ferite piuttosto serie. Già sottoposto a intervento chirurgico, non corre pericolo di vita, ma i medici, che continuano a tenerlo sotto stretta osservazione, non hanno ancora sciolto la prognosi. Tornando alla dinamica dell’incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, intorno alle 3,15, poco prima della piazza del villaggio di Sant’Agata, i rilievi degli investigatori della polizia municipale si stanno concentrando sui segni di frenata sull’asfalto della litoranea nord. Sono fondamentali per capire le traiettorie seguite dall’automobile e dal ciclomotore.

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