Il blocco dei Tir è proseguito anche oggi con i soliti momenti di tensione tra chi ritiene di essere ingiustamente trattenuto dopo lo sbarco e il primo cittadino che, invece, continua a perorare la sua causa al molo Norimberga. Il sindaco Accorinti ha già annunciato che andrà avanti su questa linea anche la prossima settimana. Presenti sul posto, in buon numero, le forze dell’ordine, i vigili urbani che hanno disciplinato il traffico, i carabinieri a controllare che tutto andasse per il verso giusto.
La vera novità di giornata è rappresentata dalla nota distribuita e firmata dall’ufficio commerciale della Caronte&Tourist in cui si fa la breve cronistoria dell’ordinanza antitir, ripristinata dopo che la prima era diventata inefficace per via di un ricorso presentato dall’AIAS,una delle associazioni di autotrasportatori. Nel foglio consegnato agli autisti annunciato che la società armatrice è pronta ad inoltrare un nuovo ricorso al ministero dei trasporti che nei prossimi giorni sarà chiamato a valutare la questione. Sottolineato il fatto che nella nuova ordinanza sono stati addotti i motivi dell’urgenza che, secondo Caronte&Tourist, sarebbero, invece, infondati. Nella nota ricordato ai camionisti che la violazione dell’ordinanza prevede una multa di 84 euro, sanzione, comunque, appellabile, con un ricorso, presso il giudice di pace o il prefetto.
Intanto si preannuncia un lunedì piuttosto caldo sul fronte viabilità. Confermata la protesta dei forconi di Mariano Ferro, pronti a manifestare per tutelare l’agricoltura siciliana. Il raduno, regolarmente autorizzato e in un primo momento previsto al casello di Tremestieri, si svolgerà, invece, nei pressi del serpentone della rada S.Francesco con le conseguenze, al di la delle buone intenzioni, facilmente ipotizzabili.