Una seduta straordinaria d’urgenza, aperta e pubblica, dedicata al tema dell’attraversamento della città da parte dei Tir. La decisione della presidente Emilia Barrile di convocare per domani mattina, alle 10,30, il consiglio comunale non disinnesca le roventi polemiche sull’argomento, alla vigilia del provvedimento con cui l’amministrazione – a partire dal prossimo 21 luglio – farà scattare il divieto di transito al Cavalcavia per tutti i mezzi pesanti diretti al molo Norimberga negli orari diurni. Il consigliere Daniele Santi Zuccarello critica duramente la presidenza del consiglio e diversi colleghi che, nella seduta di martedì scorso, hanno preferito votare un ordine del giorno sulla soppressione del Tar di Catania piuttosto che affrontare «la trattazione di un atto che riguarda la qualità della vita e i diritti dei messinesi». Zuccarello, che sulla questione Tir nei giorni scorsi ha presentato un odg, è entrato in aperta polemica con Franco Mondello. «Il consiglio comunale ancora una volta – ha affermato, indirizzando gli strali nei confronti dell’ex assessore dell’Udc –non ha voluto esporsi nascondendo la testa sotto la sabbia». Mondello ha replicato, evidenziando come il consiglio non intenda in alcun modo sottrarsi dal prendere una posizione ufficiale sulla vicenda. «Ma convocare una seduta aperta – rincara la dose Zuccarello – significa non decidere nulla, sarà una passerella inutile». A prendere una posizione netta è, invece, il movimento “Vento dello Stretto” presieduto da Ferdinando Croce e rappresentato in consiglio comunale da Piero Adamo. «Esprimiamo soddisfazione innanzitutto per il ripensamento operato dal sindaco in merito alla gestione delle deroghe all’ordinanza anti-Tir –affermano Croce e Adamo –, dopo aver criticato aspramente le precedenti scelte dell’amministrazione.
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