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Atm, 45 bus in strada entro settembre

Salvare l’Atm significa aiutare le casse dissestate di Palazzo e dare ai messinesi un servizio di trasporto pubblico del quale non vergognarsi.

A fare la fotografia dell’azienda ci ha pensato Giovanni Foti, il direttore generale, che a un mese dal suo insediamento, si è presentato alla Commissione mobilità del consiglio comunale per presentare anche le sue prime iniziative.

Il suo giro d’orizzonte in azienda ha portato alla conferma che di autobus ce n’è davvero pochi, almeno quelli funzionanti. Il parco mezzi è composto da 126 unità, ma in strada ne vanno solo fra i 15 ed  i 20.

Di quei cento parcheggiati e cannibalizzati per farne funzionare altri, una trentina sono recuperabili grazie ai pezzi di ricambio che Messina acquisterebbe a  prezzo scontato dalla GTT, l’azienda di trasporti torinese dalla quale proviene proprio Foti e con cui è nata una partnership istituzionale.

Fra una settimana arriveranno i primi tre autobus che Messina ha acquistato in Piemonte al prezzo simbolico di 1 euro ma per i quali sono stati investiti circa 7500 euro per aggiustarli e  metterli in funzione.

Entro la fine dell’estate la commessa di 15 autobus torinesi sarà completata e se a questi si aggiungeranno quelli che nel frattempo saranno rimessi a posto, l’obiettivo che si sono dati l’assessore Cacciola e il direttore di Atm Foti, cioè 45 bus in strada, prima dell’inizio del periodo scolastico potrà essere raggiunto.

Tutti questi mezzi in giro per la città aumenterebbero il contributo economico che la regione riserva alle aziende trasporto su base chilometrica. Ma detto che l’ultimo da 2,5 milioni di euro, è congelato, l’Atm è pronta a trovare altri fondi. Grazie ai lavori dei mesi scorsi sulla linea del tram, i tempi di percorrenza della corsa si sono abbassati del 10% circa. L’ora risparmiata per ciascun turno di lavoro consentirà ai conduttori del city way di poter effettuare, a bordo del mezzo, una puntuale azione di verifica di abbonamenti e tagliandi.  In attesa, dunque, di nuovi mezzi, messinesi non dimenticate il vostro biglietto.

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