Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Contro la chiusura del “Piemonte” si schierano anche le istituzioni

  Pioggia di “no” contro la chiusura dell’ospedale “Piemonte” e la trasformazione del nosocomio in Polo materno–infantile. A schierarsi contro il disegno regionale, emerso a pochi giorni dall’insediamento del nuovo management aziendale, istituzioni e sindacati. In testa il sindaco Renato Accorinti, che ha dichiarato di essere pronto a condurre una battaglia politica, manifestando delusione per non essere stato informato direttamente della decisione assunta. Poco tenero il deputato nazionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia, che ha parlato di scelte prese nel «chiuso della stanze e sulla base di scelte esclusivamente ragionieristiche ». Si sta valutando la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale, alla presenza dei vertici della sanità messinese. Il fronte sindacale è unito negli intenti, ma spaccato nelle posizioni. L’Fp Cgil attacca le altre sigle, ree di avere firmato in passato l’accordo per l’accorpamento dei punti nascita e la nascita del Polo materno. Cisl e Uil intanto convocano un’assemblea cittadina per mercoledì 16 luglio.

Caricamento commenti

Commenta la notizia