Sarebbe in fase di definizione l’ingaggio di una punta esperta (35 anni) che nel suo curriculum vanta 22 gol in Serie A e ben 41 tra i cadetti. Si tratta di Sasa Bjelanovic, uno che fa gol in Italia – esclusa una piccola parentesi rumena nel Cluj –dall’inizio del millennio e che, accettando Messina e quindi la Lega Pro, farebbe uno strappo alla regola visto che il suo curriculum parla di tanta A e B. Uno “zingaro del gol” richiesto fortissimanente da Gianluca Grassadonia e sul quale si è scatenato l’interesse di tanti club di Lega Pro, pronti ad assicurarsi un giocatore che in terza serie, nonostante la carta d’identità, sa fare ancora la differenza. Croato di Zara, 35 anni compiuti lo scorso 11 giugno, Bjelanovic è ancora una garanzia in termini realizzativi pur se l’anno scorso, senza la continuità di un tempo, si è dovuto accontentare, a Varese (Serie B) di quattro centri in 22 presenze. Ma il meglio l’ha fatto qualche anno fa, il buon Sasa, portato in Italia dal Como nel 2002. Protagonista in tante piazze in Serie A, a bersaglio con Como (2), Chievo (4), Lecce (5: due proprio al “San Filippo”, decisivo anche al ritorno contro l’Fc!), Ascoli (11 in due anni), da applausi in B quando con Genoa (12) e Vicenza (13) ha sfondato il muro della doppia cifra, è il classico “animale”d’area di rigore che sarebbe prezioso anche per il bagaglio d’esperienza che metterebbe a disposizione di un gruppo che si affaccia da matricola in quella che sarà una vera e propria B2. In uscita da Varese, ha messo il Messina in cima alle preferenze (cercato anche da Casertana, Ancona e L’Aquila) e potrebbe dare risposta positiva nelle prossime ore.