La Guardia di finanza ha eseguito sette ordinanze di custodia cauteare nei confronti di soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione, spaccio di droga e prestiti di denaro con tassi usurari. In carcere sono finiti Maurizio Cipolla, Sebastiano Cateno Costanzo, Giovanni Caldara, Fabio Balzano e Alessandro Luca Zappalà. Ai domiciliari Francesco Spina e Carmelo Pelleriti. Le indagini, avviate nel 2011, ruotano attorno all'attività estoriva ed usuraia di Maurizio Cipolla: piccoli prestiti o debiti di qualche migliaio di euro sarebbero lievitati a causa di tassi usurari fino al 500 per cento. Per obbligare alla restituzione delle somme si ricorreva all'utilizzo della violenza e alla privazione della libertà personale. Non mancavano, poi, gli episodi di spaccio di cocaina e marijuana.
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