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Isola pedonale "invasa" verso la proroga

area pedonale

Una decisione assunta nella consapevolezza che i tempi per la necessaria approvazione del consiglio comunale non fossero più compatibili con lo scadenza dei sei mesi.
Il ritardo nella presentazione della proposta di delibera ha irrigidito la presidente del Consiglio che risponde all’assessore Cacciola che chiedeva condivisione sulla decisione della proroga

Una decisione assunta nella consapevolezza che i tempi per la necessaria approvazione del consiglio comunale non fossero più compatibili con lo scadenza dei sei mesi.Il ritardo nella presentazione della proposta di delibera ha irrigidito la presidente del Consiglio che risponde all’assessore Cacciola che chiedeva condivisione sulla decisione della proroga. " Se avessero voluto davvero condividere con il Consiglio la decisione sull'Isola avrebbero dovuto presentare per tempo la proposta di delibera. Siamo in sessione bilancio e a questo punto non è una priorità".

Nel frattempo, però, l’isola pedonale è via via diventata terra di conquista per automobilisti e motociclisti indisciplinati. Senza i controlli delle prime settimane, i trasgressori sono sempre di più. E non c’è da essere ottimisti sulla riuscita dell’imminente pista ciclabile. 

Proroga o meno, approvazione o bocciatura, per molti, ormai, l’isola pedonale non rappresenta più un limite invalicabile. Che l’organico esiguo della polizia municipale non possa consentire i controlli assicurati nelle fasi di avvio del provvedimento lo hanno compreso tutti. E molti se ne approfittano, pur non dovendo. I segnali sono chiari: l’area è pedonale, il resto si chiama trasgressione. O se vogliamo, inciviltà. Più volte negli ultimi tempi cittadini indignati hanno chiamato la nostra redazione per segnalare l’invasione di mezzi non autorizzati nell’area interdetta. Come ieri pomeriggio, tra via 27 luglio e via dei mille. A una trentina di metri da piazza Cairoli. Ma accade anche in altre zonne del quadrilatero.  Auto parcheggiate su ambo i lati della strada, moto che scorrazzano tra i pedoni senza che nessuno intervenga. Dalla centrale dei vigili urbani, a richiesta dei cittadini, la risposta spesso è la stessa: non abbiamo pattuglie da mandare sul posto. E quando, come ad un certo punto ieri,   ne arriva una, anche imprecazioni contro gli agenti che prendono in mano il blocco dei verbali. A scatenare la protesta di alcuni cittadini che ne hanno richiesto l’intervento, l’incursione di un furgone che ha travolto tre moto nel tentativo di fermarsi appena dentro l’isola. Va detto anche che i repentini cambiamenti di segnaletica creano ulteriori disordini. Ad esempio di via 27 luglio non tutti sanno che gli stalli per motocicli sono stati annullati, ma le abitudini, dopo oltre 5 mesi, evidentemente no.  Ora arriva anche la pista ciclabile che, come l’isola, già divide i messinesi tra favorevoli  contrari.  La segnaletica tracciata sull’asfalto fino ad oggi, se ce n’era bisogno, detta una sola condizione sulla buona riuscita. Affinché i ciclisti e i mezzi pubblici possano percorrere le corsie dedicate non si potrà prescindere da uno scrupoloso e totale rispetto del codice della strada. Diversamente, sarà tutto vano. Visto quanto accade ancora nell’isola pedonale, l’impresa si presenta ardua.

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