Dopo due ora e mezza di discussione, il patron del Messina Pietro Lo Monaco, abbandona Palazzo Zanca sbraitando e confermando il suo disimpegno dal club.
Il nuovo incontro convocato per dibattere del S.Filippo e di altre questioni riguardanti il futuro del club è finito male. Sono volati gli stracci con Lo Monaco che rimane fermo sulle proprie posizioni. Il punto centrale è la delibera di giunta che consentirà ad una società di eventi catanese, con la collaborazione della Sud Dimensione Servizi di Lello Manfredi, ex presidente del Messina e in causa con Lo Monaco per questioni legate al club, di organizzare tra luglio e agosto, in un arco di tempo di un paio di settimane, due concerti, uno di Vasco Rossi e l’altro di Jovanotti. Il sindaco Accorinti, pur auspicando che le parti possano trovare un punto d’incontro, difende la scelta della sua giunta.
Sugli altri temi caldi toccati, convenzione annuale, aree per la cittadella sportiva, disponibilità del Giovanni Celeste, l’amministrazione sembra orientata ad accontentare Lo Monaco e non poteva essere altrimenti. Per la concessione pluriennale che verrà, l’ultima parola spetterà al consiglio. Sarà probabilmente concesso al Messina anche l’opportunità di organizzare, alle stesse tariffe comunali, quelle pagate da Musica Da Bere, concerti o eventi sportivi, stranamente esclusi dalla bozza che il club aveva presentato nel rinnovo di convenzione. Sull’argomento Accorinti chiederà lumi al dirigente comunale preposto. La situazione rimane più tesa che mai e i tifosi sono sempre più preoccupati che il calcio in città scompaia nuovamente. Sarebbe, in questo caso, una sconfitta per tutti.
Intanto La Musica da Bere, la società di eventi che organizzerà i concerti di Vasco Rossi e Jovanotti, comunica in una nota, di essere disponibile ad ottimizzarne le date e ridurre la permanenza all’interno dello stadio S.Filippo rispetto al periodo della concessione dal 6 luglio al 6 agosto 2015. A tal fine, l’ amministratore unico Carmelo Costa è pronto ad incontrare, alla presenza del sindaco, il patron Pietro Lo Monaco per illustrargli i dettagli dell’operazione, volta a limitare i disagi per la squadra. Messina, conclude il comunicato, ha bisogno di eventi, sia sportivi che musicali che possono benissimo convivere e dare visibilità e lustro alle strutture pubbliche che li ospitano.
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