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La delibera dell'Isola è arrivata, adesso tocca al consiglio

C’è il parere favorevole dell’ing. Mario Pizzino, responsabile del dipartimento mobilità urbana, all’inserimento della nuova area pedonale Cairoli nel piano generale del traffico urbano. La proposta di delibera approntata dalla giunta, che deve essere fatta propria dal Consiglio comunale perché entri in vigore, è stata trasmessa ieri alla presidente Emilia Barrile. In sintesi è prevista l’estensione dell’isola pedonale Cairoli  con il nuovo perimetro rappresentato dalle vie Ugo Bassi e Risorgimento e dalle vie Tommaso Cannizzaro e Santa Cecilia. Secondo il dirigente, sulla base dei rilevi effettuati durante la fase sperimentale,  le arterie limitrofe potrebbero smaltire convenientemente l’aumento della circolazione automobilistica. Inoltre la presenza dei parcheggi Cavallotti,  La Farina e Zaera Sud consentirebbe di compensare  la riduzione degli stalli scaturente dall’ulteriore pedonalizzazione. Tuttavia Pizzino aggiunge che la viabilità attorno all’isola deve essere garantita  da una costante e giornaliera attività di prevenzione e  accertamento delle violazioni al codice della strada,  poichè le soste irregolari di veicoli in doppia fila, in quasi tutta la lunghezza delle arterie che dovrebbero smaltire l’aumento del flusso veicolare,  riducono notevolmente la capacità di scorrimento. Nella delibera voluta dall’assessore Gaetano Cacciola, il consiglio dovrebbe anche votare la possibilità di istituire nuovi stalli a pagamento nelle aree attorno ai parcheggi Cavallotti e villa Dante, mentre per i silos dovrebbe essere valutata la possibilità di modificare il sistema tariffario perché siano più appetibili della strada. Inoltre si dovrebbe studiare un percorso pedonale commerciale nell’isola Cairoli e storico-monumentale nell’ isola Duomo certamente per aumentarne la valenza turistica. Adesso il provvedimento passa all’esame della commissione consiliare e dovrebbe essere approvato dall’aula entro il 14 luglio, data di scadenza della sperimentazione, altrimenti  l’isola dovrebbe essere smantellata o la giunta dovrebbe prorogarne la temporaneità, cosa che sembra di improbabile  attuazione. Ma quanto filtra dai vari gruppi consiliari  non lascia ben sperare in una veloce soluzione della diatriba che già vede sul piede di guerra numerosi commercianti.       

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