Tre nordafricani sono stati fermati dalla Squadra mobile, in quanto ritenuti i conducenti dei due barconi su cui viaggiavano gli oltre 500 migranti sbarcati a Messina a bordo della nave Etna della Marina militare. Agli scafisti, due di nazionalità tunisina (Mohdi Almsri, 35 anni, e Faras Lofti, 31 anni) e un egiziano (Asaid Ramodan, 26 anni), viene contestato il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sono stati individuati grazie alla testimonianza di molti migranti, sentiti una volta giunti nella città dello Stretto. Durante l'odissea, i disperati sarebbero pure stati picchiati. La tariffa per raggiungere l'Italia variava tra i 3500 e i 5600 dollari americani.