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In attesa del postino si va dai carabinieri

Sono ormai lontani i tempi in cui il postino suonava sempre due volte. Oggi in diverse zone della città non passa neanche e quando passa non si fa alcuno scrupolo nel lasciare un avviso nella buca delle lettere alla prima difficoltà. E così spesso capita di trovare un tagliandino nel quale si invita l’utente a recarsi in una delle sedi di smistamento per ritirare la corrispondenza. Ed è già tanto rispetto a quanto invece la corrispondenza non arriva affatto con tutti i disagi che ne conseguono. Ma questa volta i disagi li hanno subiti anche quegli utenti che essendosi recati nella sede di Pistunina non hanno potuto ritirare la posta per la quale avevano ricevuto l’avviso. Tutto questo perché da ieri, lunedì 23 giugno, gli uffici per la consegna della corrispondenza effettuano l’orario estivo, cioè dalle 9 alle 14, da lunedì al venerdì, e dalle 9 alle 12.30 il sabato.  Non ci sarebbe nulla di strano nel cambio di orario se però, agli utenti non ne fosse stato indicato un altro. Nel talloncino recapitato il 20 giugno scorso, infatti, si legge che la posta può essere ritirata dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e dalle 8.30 alle 12.30 il sabato. In questo modo, ieri pomeriggio, intorno alle 16, erano un paio di decine gli utenti che reclamavano dietro l’ufficio di Pistunina dopo averlo trovato chiuso e letto del nuovo orario in un cartello. Proteste inutili all’indirizzo del direttore che secondo quanto riferito da alcuni impiegati non era presente in sede, mentre secondo alcuni agenti della polizia postale c’era ma che invitava gli utenti a tornare la mattina successiva. Tutto questo si legge anche in una dettagliata denuncia che diverse persone, tutt’altro che soddisfatte dal trattamenti ricevuto, hanno presentato  alla vicina stazione dei carabinieri di Tremestieri.

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