Scala posizioni l’Università di Messina nella classifica redatte annualmente dal Sole24Ore”. L’Ateneo peloritano balza dal 51o al 38o posto su 61 atenei statali – a pari merito con Teramo – migliorando in un colpo solo di 13 posizioni. Ma c’è un altro dato rilevante. L’università di Messina si afferma come la seconda tra gli atenei meridionali di grandi dimensioni, la terza in assoluto nel Sud, dopo Salerno, che è 22a e Napoli Orientale, 34°. In Sicilia Messina si lascia alle spalle Catania al 51°posto e Palermo 58a. Rispetto alle graduatorie ANVUR della scorsa estate, i risultati tengono presenti tanto la ricerca quanto la didattica. Nel primo caso Messina è al 37o posto e nel secondo al 41o.
Alcuni dati dell’inchiesta del Sole 24 ore meritano di essere evidenziati. L’Università di Messina è tra le prime 15 in Italia (11° per l’esattezza) per quanto riguarda la sostenibilità dei Corsi di Laurea e 14° per la competitività della ricerca, cioè la capacità di attrazione delle risorse sui vari progetti.
Le cose vanno meno bene per la mobilità internazionale, 54o posto, il numero di studenti in cerca di lavoro dopo un anno dalla laurea (addirittura penultima posizione) e la qualità della produzione scientifica, anche qui penultimo posto assoluto.
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