Dopo diverse ore di incontro, si è rotto il tavolo con gli armatori. Il Sindaco pronto a presentare un'ordinanza che vieti l'utilizzo del "cavalcavia" ai mezzi pesanti diretti al Molo Norimberga per l'imbarco su Cartour. E' scontro frontale con il gruppo Franza .
La pietra dello scandalo la viariazione degli orari di arrivo e partenza della grandi navi cheb fanno la spola fra Messina e Salerno. Dal prossimo 30 giugno, infatti, piuttosto che di notte, le Cartour approderanno in città malle 11 e ripartiranno alle 15. Questo avverrebbe tutti i gironi dal lunedì al venerdi per il mese di luglio e anche sabato e domenica dal 28 luglio al sei settembre.
Questi orari estivi comportano un traffico valutato intorno ai complessivi, 80, 100 mezzi pesanti al giorno per le vie del centro città, visto che il Molo Norimberga si trova alle spalle degli imbarcaderi delle Ferrovie dello Stato.
La giunta Accorinti, che del No tir in città ne ha fatto un cavallo di battaglia della propria missione amministrativa, si è detta contraria a questa via vai di camion lungo, sopratutto la Via La Farina e così ha chiesto un incontro con i raprresentanti di Caronte Tourist per cambiare le prospettive.
L'incontro però nonn è andato a buon fine. Il Sindaco Accorinti, ( il Gruppo Franza non ha voluto rilasciare dichiarazioni) in una conferenza stampa ha spiegato i passaggi della trattativa.
"Abbiamo chiesto a Cartour di non effettuare sbarchi e imbarchi di giorno e loro ci hanno risposto che il programma e gli impegni per questa estate erano stait già presi e non erano mutabili. A quel punto - prosegue il sindaco nella ricostruzione - ho detto loro che avremmo accettato il cambio di orario a due condizioni. La prima era che i Tir che utlizzavano Cartour di giorno fossero compensati da quelli che vanno alla Rada S.Francesco. Cioè meno deroghe all'ordinanza di divieto dell'utilizzo del porto commerciale, per un numero proporzionale a quello che usa la Cartour. Ma soprattutto - e qui è saltato il tavolo delle trattative - la assicurazione che l'estate 2014 fosse stata l'ultima nella quale i mezzi delle Autostrade del Mare messinesi avrebbero attraversato la città durante il giorno. Insomma l'impegno a che tutto l'anno imbarco e sbarco avvenisse di notte e non solo d'inverno. A questo punto gli armatori hanno detto che non potevano assicurarlo e questo ha fatto chiudere le trattative".
Ma a questo pnto cosa farà l'amministrazione? E qui Accorinti preannuncia una decisione destinata a sollevare polemiche e chissà quanti altri tipi di scontri, anche legali. " Entro il 20 luglio prepareremo una determina che vieti l'ultilizzo del Cavalcavia che porta alla zona Falcata e quindi al Molo Norimberga a tutti i mezzi pesanti. E' un atto al quale non volevamo arrivare perchè cercavamo consenso in nome della vivibilità cittadina, ma siamo costretti a farlo. Loro difenderanno i loro interessi ma non tiriamo dritto con la nostra scelta".
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