Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Raffineria di crack
dal parrucchiere
Coinvolto messinese

 

Un negozio di parrucchiere che faceva da "scudo" ad una raffineria di crack. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina nel corso di un’indagine sullo spaccio di droga che ha portato all’arresto di due persone e al sequestro del negozio, nel quartiere San Giovanni. I militari hanno seguito le tracce della droga che, dalla Capitale, arrivava fino all’area preneste: nel corso delle attività, sono stati individuati due soggetti, un 50enne originario di Terracina (LT) e residente a Pontinia (LT), parrucchiere di professione, ed un 39enne nato a Messina, ma da tempo domiciliato a Ciampino. I "soci", da alcuni mesi, avevano allestito da un salone di coiffeur nel quartiere San Giovanni: l'esercizio commerciale, oltre ai vari trattamenti offerti alle clienti, celava altro genere di attività. Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione, nel retrobottega hanno scoperto un laboratorio dove i due uomini trattavano diverse sostanze stupefacenti per poi rivenderle a terze persone. I militari hanno sequestrato cocaina, hashish, marijuana e l’attrezzatura utile alla lavorazione della cocaina per la sua trasformazione in crack. Sono 50 i grammi di crack recuperati dai Carabinieri, oltre a vari bilancini di precisione e al materiale per il confezionamento delle dosi. Dalle indagini è emerso che i parrucchieri erano capaci, all’occorrenza, di procurarsi e vendere anche farmaci dopanti. Il negozio-raffineria è stato sequestrato, così come tutto il materiale e la droga rinvenuti al suo interno mentre per i due "chimici" si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (ITALPRESS).

Un negozio di parrucchiere che faceva da "scudo" ad una raffineria di crack. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina nel corso di un’indagine sullo spaccio di droga che ha portato all’arresto di due persone e al sequestro del negozio, nel quartiere San Giovanni. I militari hanno seguito le tracce della droga che, dalla Capitale, arrivava fino all’area preneste: nel corso delle attività, sono stati individuati due soggetti, un 50enne originario di Terracina (LT) e residente a Pontinia (LT), parrucchiere di professione, ed un 39enne nato a Messina, ma da tempo domiciliato a Ciampino. I "soci", da alcuni mesi, avevano allestito da un salone di coiffeur nel quartiere San Giovanni: l'esercizio commerciale, oltre ai vari trattamenti offerti alle clienti, celava altro genere di attività. Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione, nel retrobottega hanno scoperto un laboratorio dove i due uomini trattavano diverse sostanze stupefacenti per poi rivenderle a terze persone. I militari hanno sequestrato cocaina, hashish, marijuana e l’attrezzatura utile alla lavorazione della cocaina per la sua trasformazione in crack. Sono 50 i grammi di crack recuperati dai Carabinieri, oltre a vari bilancini di precisione e al materiale per il confezionamento delle dosi. Dalle indagini è emerso che i parrucchieri erano capaci, all’occorrenza, di procurarsi e vendere anche farmaci dopanti. Il negozio-raffineria è stato sequestrato, così come tutto il materiale e la droga rinvenuti al suo interno mentre per i due "chimici" si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

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