La più grossa collezione di corbelleria sul traghettamento degli ultimi anni. Così l’amm. delegato di Caronte Tourist,Vincenzo Franza bolla le dichiarazioni dell’assessore Filippo Cucinotta rese alla stampa nei giorni scorsi sulle tariffe in vigore nello stretto di Messina per ciò che riguarda il traghettamento privato. Cucinotta le aveva definite le più care in assoluto avanzando raffronti con i prezzi in vigore in altre tratte italiane e straniere. Dati inseriti in uno studio preparato dall’Ufficio statistica del Comune di Messina passato al setaccio dall’amministratore delegato Vincenzo Franza e dai suoi più stretti collaboratori. E ne scaturirebbero risultati sorprendenti. Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Cucinotta presentano gravi incongruenze che falsano del tutto le conclusioni e lo stesso studio presenta errori grossolani che – a detta di Franza- inficiano non soltanto la valenza scientifica la l’effettività funzionalità allo scopo di far luce sull’eventuale differenza dei prezzi praticati per l’attraversamento dello Stretto ai passeggeri con o senza auto al seguito e ai mezzi commerciali
Fatta salva la buona fede dell’assessore Cucinotta e dell’amministrazione comunale l’ing. Franza parla di zone grigie della città che puntano a creare caos e destabilizzare certe situazioni. Ma lo studio viene definito totalmente inattendibile perché compara tariffe ma su distanze molto diverse, perché molto spesso le distanze indicate sono sbagliate, in un caso la linea Grenaa-Varberg addirittura di 100 chilometri, o i prezzi indicati dallo studio sono sbagliati. In realtà -sostiene l’ing. Franza- i prezzi praticati da Caronte Tourist non sono bassi ma nemmeno i più esosi del mondo