Ieri era annunciata un’intensa giornata di protesta. Che invece, fortunatamente, è bastato poco per contenere. All’ordine del giorno due appuntamenti: la manifestazione indetta dal Movimento di democrazia per i disabili, Italia dei valori di Messina, il dipartimento disabili e diritti civili dell’Italia dei valori, il Movimento liberi insieme e la onlus “Gli Invisibili” e l’incontro tra l’area disabilità della consulta comunale e l’Amministrazione. Oggetto del contendere la tanto discussa determina siglata dal dirigente del dipartimento Viabilità, Mario Pizzino, che regola il rilascio dei parcheggi per disabili. Nelle scorse settimane, sulla base dei requisiti contenuti nella prima versione della determina (già modificata, con ulteriore atto, nella parte relativa ai costi per la realizzazione, manutenzione e gestione dello stallo, nuovamente tornati a carico del Comune), a molti cittadini è stata comunicata la revoca dei parcheggi. Ciò per un motivo ben preciso: per ottenere l’assegnazione del pass personalizzato, il disabile deve non essere in possesso della patente di guida e deve dimostrare la necessità di doversi spostare per motivi di salute, di lavoro o di studio. È proprio questo l’aspetto di cui si è discusso: «Sostanzialmente – spiega Pizzino – abbiamo presentato un’ulteriore determina che prevede la possibilità di concedere lo stallo personalizzato anche alle persone invalide che pur essendo totalmente non deambulanti, siano in condizioni psico-fisiche tali da consentirgli una possibilità di uscita giornaliera per attività socio- culturali». In sostanza, vengono ampliate le categorie di coloro che potranno usufruire del contrassegno “specifico”. «La determina –continua il dirigente –è stata letta e condivisa. L’Amministrazione ha inoltre annunciato la prossima presentazione di una delibera di indirizzo che preveda l’ampliamen - to del numero di stalli di parcheggio generici».