Il linguaggio della moda può raccontare qualunque storia, anche quella dei malati di cancro. La storia che, proprio con una sfilata di moda, hanno raccontato i venti pazienti oncologici che si sono messi in gioco, anzi in passerella, sabato sera, al Palacultura, per lo spettacolo benefico “Le ali continuano a battere”, promosso dall’Asso onlus (Associazione siciliana sostegno oncologico) presieduta da Vincenzo Adamo (direttore Oncologia medica al Papardo) e organizzato con la collaborazione del vicepresidente del consiglio comunale Nino Interdonato e della studentessa di Medicina Chiara Celano. A presentare l’evento è stato Massimiliano Cavaleri, il quale ha sottolineato che «le parole chiave della manifestazione sono riscatto e scommessa». Protagoniste della serata sono state soprattutto le sedici donne in passerella. Qualcuna ha sfilato con grande disinvoltura, qualcun’altra con un leggero imbarazzo. Qualcuna non ha avuto paura di mostrarsi con i capelli cortissimi a causa della chemioterapia. Qualche altra ha preferito indossare una parrucca, ma l’ha tolta al termine della sfilata, emozionando il pubblico. Ad accomunare tutte le “modelle”, ma anche i quattro uomini coinvolti, una grande ironia che ha commosso le quasi cinquecento persone presenti in sala.
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