Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Massa San Nicola
si rianima

  Da oltre un mese è nuovamente abitata grazie ad alcuni ragazzi che vi si sono insediati, per due giorni Massa San Nicola è tornata anche a far festa. Non ha deluso le aspettative “Massa in festa”, manifestazione spontanea organizzata nell’antico borgo capace di raccontare storie di intere generazioni e sussurare la purezza della natura, dove l’uomo non l’ha contaminata. Tanti i messinesi che hanno raggiunto quello che fino a qualche mese fa era un villaggio fantasma, animato durante il giorno solo da alcuni proprietari terrieri, completamente svuotato la notte. Un fenomeno, quello dell’abbandono, iniziato dopo la Seconda guerra mondiale e spintosi fino all’azzeramento della popolazione tra il 2010 e il 2011. Diverse le iniziative promosse fin dal primo pomeriggio di domenica, in raccordo con il collettivo “Teatro Pinelli Occupato. Molto interessante il “percorso botanico di riconoscimento delle erbe”, tour guidato dai giovani girovaghi provenienti dal centro e nord Italia che hanno trovato nel più piccolo dei quattro centri “gemelli” un’oasi in cui vivere lontano dal caos della città. Hanno allestito loro il tragitto, pulendo quasi in toto le strette arterie che si snodano tra il torrente Corsari e la strada provinciale, e collocando piccoli cartelli indicanti specie, caratteristiche ed effetti sull’uomo di fiori e piante. Si sono inoltre tenuti laboratori ed attività su arti, compostaggio, permacultura e scambio di semi, mentre in quella che un tempo era la piazza principale, per diverse ore, si sono esibiti artisti di strada e sono stati proposti antichi giochi popolari e spettacoli teatrali. Interessante anche mostra sul Muos, opera contro la quale il Collettivo si oppone. La prima giornata si è conclusa con una cena “sociale” vegana che ha anticipato il concerto acustico de “I Resaltati”.

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