I lavoratori edili di Messina invadono Palazzo Zanca. Sollecitano lo sblocco degli appalti pubblici che potrebbero assicurargli occupazione. I manifestanti hanno sfondato la porta occupando la Sala Giunta. Vano l'intervento delle forze dell'ordine per riportare la calma nell'edificio del Comune.
I tre rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, "appostati" dietro la porta del Gabinetto del sindaco, hanno insistito a lungo per avere un incontro con Accorinti. Il sindaco, uscito dalla sua stanza dopo quasi un'ora, ha ascoltato le istanze dei manifestanti, in un clima di forte tensione, ed ha assicurato che incotrerà presto il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'Autorità Portuale, e si adopererà affinché vengano sbloccati i lavori per il recupero della Zona Falcata. Accorinti ha anche promesso che si farà portavoce dei lavoratori edili andando di persona a Roma a illuistrare la gravità della situazione nella città dello Stretto. Nonostante le rassicurazioni del primo cittadino il clima resta molto teso e l'esasperazione per la mancanza di lavoro non è facilmente consolabile: un manifestante è stato allontanato dalle forze dell'ordine.