E’ un viadotto sul quale transitano migliaia di mezzi ogni giorno. E’ un passaggio obbligato per tutto il flusso della direttrice Messina-Palermo. E’ anche lo sbocco degli svincoli più a nord della città. Insomma ha un ruolo cardine nella viabilità cittadina e regionale. Eppure da due anni il flusso è ridotto perché uno studio dell’università ne ha fatto emergere alcune criticità. L’ingegnere capo del Genio civile Gaetano Sciacca, durante il nostro Punto Franco di una dozzina di giorni aveva lanciato un vibrato allarme sulla pericolosità del Viadotto Ritiro parlando di imminente pericolo di crollo.
L’assessore Sergio De Cola, in questi giorni ha voluto rivedere la perizia dell’Università, ha voluto sentire i pareri di altri ingegneri ed oggi ha voluto gettare acqua sul fuoco dell’allarme. "Rileggendo la relazione non mi sembra di aver colto l'imminente pericolo di crollo, quanto piuttosto di un'ulteriore verifica scientifica. Misento di poter rassicurare i messinesi".
La vicenda svincoli si lega indissolubilmente ad un appalto che alla fine non si è sviluppato secondo previsione. Il vero motivo del ritardo del completamento degli svincoli e della realizzazione del by pass utile durante i lavori che prima o poi dovranno essere realizzati, è che la mancanza di copertura di una parte del finanziamento valutabile intorno ai 12 milioni di euro, su cento complessivi. E Su tutta la vicenda è stata chiamata ad intervenire la Procura.
Caricamento commenti
Commenta la notizia