La Squadra mobile di Messina ha eseguito cinque misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate do estorsione e usura. In carcere Francesco Minniti, 56 anni, Giuseppe Triolo, 33 anni, Salvatore Anastasi, 61 anni, e Giacomo Irrera, 50 anni. Ai domiciliari Angelo Roberti, 40 anni. L’indagine ha preso spunto dal tentativo di suicidio di un artigiano che era stato trovato privo di sensi a bordo del suo furgoncino, vicino ad una chiesa di Gazzi. Una volta ripresosi l’uomo raccontò agli agenti della Squadra mobile di essere finito nella morsa degli usurai. Gli investigatori sono così risaliti agli strozzini che lo taglieggiavano. I tassi usurari oscillavano tra il 304,48% e il 608,33%. A fronte di un debito di 58mila uro, l'artigiano aveva versato, solo a titolo di interesse, 55mila euro.