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Una città in lutto
per la morte di Ramona

  Non si parla d’altro a Fondo Fucile. La morte assurda della piccola Ramona Prinzi, 6 anni, ha scosso tutti. Papà Marcello e la mamma, di origini straniere, giustamente non si danno pace. La loro figlioletta non c’è più a causa di una tragedia che ha rovinato un giorno di festa. Ramona è precipitata dalla finestra del bagno e si è schiantata sul selciato, nel cortile, dopo un volo di una decina di metri. L’alloggio in cui viveva, infatti, è situato al terzo piano della palazzina numero 10, una delle tante che fanno parte del complesso “La Rinascita”, in via 37/N. L’impatto non le ha dato scampo ed è morta sul colpo. Un dramma immane, del quale sono venuti a conoscenza immediatamente non solo i vicini di casa della famiglia Prinzi, ma anche tanti altri residenti nel popoloso rione di Fondo Fucile. E la prossima settimana, i compagnetti di classe di Ramona, che frequentava la prima elementare nella scuola “Albino Luciani”, che è a un tiro di schioppo dal luogo dell’incidente, posizioneranno un mazzo di fiori sul banco occupato dalla piccola e reciteranno insieme una preghiera. Molti di loro sanno che il crudele destino ha strappato troppo presto le ali di un angioletto. Molto probabilmente, Ramona si è affacciata dalla finestra di casa per dire agli amichetti che sarebbe scesa a giocare da lì a poco. Si fa sempre più strada, quindi, l’ipotesi di una tragica fatalità. La bimba di 6 anni forse è salita su una sedia o su qualche altro oggetto per avere una migliore visuale. Si sarebbe sporta troppo, perdendo l’equilibrio e precipitando giù. Circostanza sulla quale stanno indagando gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal funzionario Rosalba Stramandino, su delega del sostituto procuratore Piero Vinci. I poliziotti hanno effettuato rilievi sia all’interno dell’abitazione di via 37/N, che nello spazio in cui è caduta la piccola. Hanno già raccolto diverse testimonianze, che potrebbero rivelarsi utili a mettere alcuni punti fermi sull’evento funesto

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