Tra qualche giorno si commemorerà il primo anno dalla scomparsa, avvenuta il 1 maggio dello scorso anno, di Massimo Mollica, il noto e popolare attore che ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile nel mondo dello spettacolo sia messinese che nazionale. Ma insieme alla sua straordinaria attività di “teatrante”, Mollica amava ricordare anche la sua attività di commissario straordinario dell’ Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Messina (che gestì per ben 11 anni), durante la quale ideò e curò gli “Incontri d’arte”, iniziative culturali con cui venivano valorizzate tante figure di siciliani illustri. Il voluminoso Albo, elegantemente rilegato, si mostrava come un vero e proprio dizionario che raccoglieva le biografie dei siciliani eccellenti. A selezionare e elaborare le schede, l’amico e collega, allora ancora poco noto, Andrea Camilleri, destinato due decenni dopo a diventare lo scrittore più venduto in Italia e all’estero, con cui Mollica ebbe un lungo sodalizio, sia nell’ambito della Rai che a teatro (come ricordato da Matteo Allone su “Moleskine”), e con cui organizzò l’inaugurazione del Teatro in Fiera del 1977. Gli Albi 1974-76 rappresentano testi davvero unici, a volte autentiche primizie, contenenti dati biografici che Camilleri, studioso di storia del teatro (di cui è presente una rara autobiografia), raccoglieva in maniera inedita, aggiornandoli anno dopo anno. Da Carla Accardi, l’artista da poco scomparsa, al produttore e regista cinematografico Turi Vasile, scorrono centinaia di nomi celebri, ma anche figure dimenticate che meriterebbero di essere riscoperte. Tra questi ci piace ricordare l’artista di Milazzo Stefano D’Amico; il pittore peloritano Leo Guida; Mimmo Gusmano, docente all’Albertina di Torino, protagonista alla Quadriennale; lo scultore Augusto Perez, docente alle accademie di Urbino e Napoli; Gaetano Magazzù, ceramista e decoratore di fama sia in Inghilterra che negli Usa. In campo letterario, troviamo Mario Spinella, protagonista del Teatro Sperimentale, filosofo, scrittore e sociologo di fama; lo scrittore originario di Montalbano Elicona Nicola Terranova, segnalato al Premio Strega, collaboratore di importanti riviste culturali nazionali e quotidiani tra cui la “Gazzetta del Sud”; di Mistretta era Gaetano Testa, protagonista a Palermo del “Gruppo’ 63” e di racconti per Feltrinelli; messinese d’adozione era Maria Celeste Celi, poetessa di rilievo e pedagoga allieva di La Pira; musicista e apprezzata scrittrice, poetessa e storica della letteratura era Lillina Recupero Maugeri, letterata come Eleonora Jannelli D’Angiolino, critica della “Gazzetta”.
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