La graduatoria non è ancora pronta, o meglio, il centro di elaborazione dati del comune deve fare un ulteriore passaggio: verificare il numero dei compenti che hanno fatto richiesta di accesso ai cantieri servizi all’interno dello stesso nucleo familiare, perché poi soltanto uno potrà essere inserito in elenco. Un controllo incrociato con l’ufficio anagrafe che necessiterà di tempo ed è quindi prevedibile che la pubblicazione non avverrà che dopo Pasqua. Altro motivo di ritardo è il fatto che la Regione chiede i progetti esecutivi e su 26 ne sono pronti soltanto 4. Ma la ragione principale che impedisce al comune di dare il via ai lavori è sempre la solita: ancora non si è visto un centesimo. Da Palermo a Messina dovrebbero arrivare 2 milioni e 400 mila euro da suddividere per i diversi ambiti : servizi sociali, mobilità, cultura, ambiente. Il comune potrà riproporre fino a tre volte le 26 attività, ma chi vi sarà impegnato, fra le 12 e le 20 persone, non potrà ripetere il servizio oltre il trimestre assegnato. Oltre 4000 mila le persone che hanno presentato l’istanza e che aspettano notizie. Il consigliere comunale Nicola Cucinotta, sollecita l’amministrazione a fare da pungolo all’assessorato regionale all’impiego..