Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ecco come verrà la
Casa del Portuale

 In poche settimane, è stato redatto un disegno che consente di valorizzare l’edificio di via Alessio Valore sia come bene della Regione sia come luogo di incontro e di sperimentazione di “percorsi condivisi” aperti a tutta la città. Il Prg prevede nella zona «uffici e fiera » e il Genio civile ha pensato di coniugare le varie esigenze, con un progetto i cui dettagli saranno resi noti nel pomeriggio. Ma non c’è bene comune a Messina più prezioso della Zona falcata. E nell’ottica di valorizzare i tesori custoditi nella porzione di territorio più bella e più bistrattata, l’associazione Vento dello Stretto, assieme a Fare Verde e al network “Zda”(i pochi soggetti che da anni si battono per il recupero e la riqualificazione della Falce), ha promosso un incontro con il commissario dell’Ente Porto Emanuele Nicolosi. I rappresentanti dei movimenti – gli avvocati Ferdinando Croce e Felice Panebianco, il dott. Sergio Longo e l’avv. Ciccio Rizzo –, insieme con il consigliere comunale Piero Adamo, hanno riassunto la volontà di gran parte della popolazione di «riappropriarsi dell’immenso patrimonio paesaggistico, storico, culturale e monumentale presente nella Falce, non compatibile con la presenza di siti inquinanti o di ipotesi di reindustrializzazione come avrebbe voluto il Punto Franco mai attuato». Ragionevole la posizione del commissario, che ha ribadito di essere pronto a un accordo transattivo che chiuda una volta per tutte il contenzioso con l’Autorità portuale.

Caricamento commenti

Commenta la notizia