La tecnologia deve fare il suo corso e presto anche a Messina la fibra ottica consentirà connessioni super veloci. E questo è l’unico aspetto positivo di una giornata di caos incredibile nella viabilità di una vasta zona della città. E non sarà la sola. I lavori per la posa dei cavi erano programmati da tempo, autorizzati da Palazzo Zanca, ma nessuna comunicazione è stata data nei giorni che precedevano il loro inizio previsto per questa mattina. Forse non sarebbe cambiato molto, ma quantomeno i cittadini che risiedono nella zona nord avrebbero potuto organizzarsi diversamente, e chissà. Vedremo domani visto che gli scavi effettuati stamani nei pressi della rotatoria dell’annunziata continueranno ancora per tutta questa settimana. Oggi però, è stato un disastro per quanto ci fosse anche la presenza dei vigili urbani nei punti strategici. A rendersi conto per primi che stamani qualcosa non andava nella circolazione, gli automobilisti che dalla riviera nord si dirigevano verso il centro. Gli incolonnamenti iniziavano già a Pace, sia sulla litoranea quanto sulla strada Panoramica. L’imbottigliamento alle due rotatorie del viale Annunziata, presto si ripercuoteva anche verso monte per quanti provenivano dai complessi residenziali. Non solo però i disagi erano per chi doveva spostarsi verso sud. Gioco forza anche i mezzi diretti a nord sul Viale della Libertà sono rimasti intrappolati vuoi anche per la concomitanza dei lavori di messa in sicurezza della linea tranviaria che da giorni interessano proprio questa arteria dove, tra l’altro, continuano ad essere tollerate le doppie file e la presenza di ambulanti che vendo frutta e ortaggi tra gli imbarcaderi della rada S. Francesco e la passeggiata del Ringo. Dall’altro lato della città, più contenuti i disagi per gli stessi lavori che la Telecom sta eseguendo da giorni. In via La Farina, nei pressi dell’istituto Nautico, hanno comportato la sospensione della potatura degli alberi e tutto sommato si riesce a transitare. Problemi invece, all’incrocio tra le vie Bonino e Bonsignore dove gli scavi sono aperti da quasi un mese e la circolazione ne risente in diversi momenti della giornata. Importante mettersi al passo con la tecnologia, ma la buona programmazione, in casi del genere, è ancora più importante.